LE FAMIGLIE BALZANO
Agli inizi degli anni ’30 Giovanni e Raffaele, due degli otto figli di Carolina Mattera e Francesco Balzano, partirono da Ponza alla volta di Arbatax per lavorare alle dipendenze degli zii Mattera.
Questi infatti esercitavano un fluente commercio dei più svariati generi alimentari con la penisola.
Si narra che fu proprio lo zio Luigino ad avere il primo bastimento a vapore tra la penisola e la Sardegna. Fino ad allora il trasporto delle merci era affidato alle imbarcazioni a vela ed ai capricci del vento. Capitava infatti che, giunti a ridosso della costa, il vento cambiasse direzione e il bastimento dovesse così tornare indietro…
Giovanni, noto Ninotto, negli anni a seguire intraprese una propria attività commerciale diventando il maggior fornitore di farine e di mangimi di tutta l’Ogliastra e non solo.
Raffaele, noto Lello, conseguì il diploma di maestro elementare ed esercitò questa professione fino alla pensione. “Il maestro”, come veniva chiamato, accompagnò così la crescita di tanti figli di ponzesi che giunsero ad Arbatax in quegli anni.
Ninotto nel 1942 sposò una tortoliese doc, Assunta Fanni, e i due ebbero nove figli di cui sette tuttora viventi: Silverio, Andrea, Elisa, Franco, Margherita, Lucio e Geppino.
Lello, invece, nel 1948 sposò un’altra ponzese, Rosetta Urciuolo, e i due ebbero sei figli: Margherita (nota Mita), Carla, Dora, Luisa, Gianfranco e Aldo.
Rosetta, giunta sposina, formò ad Arbatax il primo coro parrocchiale e la sua voce emozionò per anni tanti sposi. I coniugi hanno gestito insieme una attività commerciale a Tortolì.
I numerosi cugini hanno vissuto l’infanzia e l’adolescenza come fratelli e spesso, soprattutto nelle calde serate estive, le famiglie si riunivano in momenti di convivialità fatti di allegria, risa e… “vecchie fritte”, tradizione che ancora oggi viene rispettata.
RICETTA
Le famiglie Balzano, secondo la tradizione ponzese, non hanno mai smesso di preparare le meravigliose ed ottime pizze fritte napoletane, ribattezzate VECCHIE FRITTE, per tutte le occasioni festose.
Trattasi di un semplice impasto lievitato e poi fritto in olio bollente da sapienti mani, condito con salsa di pomodoro alla mediterranea ed abbondante parmigiano grattugiato.